Un tragico fatto ha sconvolto Seiano, una frazione di Vico Equense. I corpi di due cognati, Salvatore Imperato De Gennaro e  Renato De Martino, sono stati ritrovati in un appartamento feriti a morte da colpi di pistola.

Si è presto pensato a un omicidio-suicidio e, dai primi accertamenti, questa è la pista che va man mano accreditandosi. Secondo gli inquirenti, Salvatore Imperato De Gennaro, il 48enne agricoltore di Seiano, frazione di Vico Equense (Napoli), ucciso con un fucile da caccia da Renato De Martino, 32 anni, marittimo di Moiano, che poi si è ucciso con la stessa arma.

E' stato quindi un omicidio premeditato e non è scaturito da una lite degenerata: questa la convinzione degli investigatori sulla base dei primi elementi raccolti. De Martino è uscito da casa armato di fucile ed ha percorso in auto circa 10 chilometri fino alla casupola di campagna in Corso Caulino, sulla strada che collega il Monte Faito con Sorrento. De Martino ha colpito all'addome Imperato De Gennaro, è poi si è sparato al volto. La casa si trova vicino ad un appezzamento di terreno di proprietà di un fratello di De Martino, Giuseppe, cognato di Imperato De Gennaro.

L'allarme è stato lanciato da uno dei parenti di Renato De Martino, che non lo ha visto tornare a casa. Così è stato scoperto l'omicidio-suicidio a Vico Equense. Lo hanno accertato i carabinieri della compagnia di Sorrento, che indagano coordinati dal pm della Procura di Torre Annunziata Francesca Falconi.

Tra i due i rapporti erano buoni, ma si presume possano esserci stati dei contrasti tra i due. Intanto, nell'incertezza di tutte queste ipotesi, la polizia indaga sulla vita privata di De Martino.